Status: realizzato
Tipologia: edifici residenziali
Data: 2021 – 2024
Cliente: privato
Il progetto Baite Belle Vue nasce con l’ambiziosa visione di creare un micro-borgo montano unico, accessibile e sostenibile, destinato a una clientela che ricerca il massimo in termini di qualità, comfort e immersione nella natura. Questo progetto non è il risultato di una standardizzazione, ma un’opera architettonica che valorizza il luogo, le esposizioni, le visuali, la sostenibilità e la durabilità, superando ampiamente gli standard costruttivi attuali.
Il complesso residenziale è costituito da 17 alloggi e 4 ville, progettati per armonizzare la tradizione architettonica locale con elementi contemporanei. L’uso di materiali come pietra naturale, legno e coperture inclinate si fonde infatti con dettagli moderni come ampie vetrate, linee essenziali e geometrie pulite. Questo dialogo tra passato e presente crea un’architettura distintiva che rispetta l’identità del luogo, mantenendo una forte connessione con il paesaggio circostante.
Le ville, posizionate strategicamente per garantire privacy e viste panoramiche, rappresentano un perfetto equilibrio tra estetica tradizionale e design contemporaneo. Gli spazi interni sono pensati per offrire il massimo comfort, integrando soluzioni tecnologiche all’avanguardia e un forte focus sulla sostenibilità ambientale.
Il progetto non si limita all’estetica, ma punta a creare un ambiente che favorisca la qualità della vita. Percorsi pedonali, aree verdi e spazi comuni sono stati progettati per promuovere l’interazione tra i residenti e la connessione con la natura. Ogni elemento è studiato per garantire sostenibilità, funzionalità e benessere abitativo.
Gli edifici seguono la filosofia Passivhaus, con isolamento termico avanzato, assenza di ponti termici, serramenti a triplo vetro e sistemi di ventilazione con recupero di calore. Inoltre, tutte le unità abitative sono dotate di impianti fotovoltaici che coprono gran parte dei consumi energetici, eliminando la necessità di collegamenti alla rete gas. Questo approccio garantisce una minima impronta ecologica e un comfort abitativo senza precedenti.
Nel progetto, l’autorimessa viene strategicamente inserita sfruttando la morfologia naturale del terreno declive, permettendo una perfetta integrazione nel paesaggio e riducendo al minimo l’impatto visivo e la necessità di modifiche al sito. L’autorimessa diventa così parte integrante del progetto complessivo, contribuendo alla coerenza e all’equilibrio estetico dell’intero insediamento.
Le vie di accesso al lotto sono state progettate con attenzione per limitare al massimo l’intrusione nel contesto ambientale, garantendo al contempo funzionalità e comodità. Sopra il corpo dell’autorimessa sono state collocate le tre baite principali, organizzate in modo da sfruttare al meglio lo spazio disponibile e mantenere una connessione visiva con l’ambiente circostante. Per migliorare l’accessibilità e il comfort degli utenti, all’interno delle baite sono stati integrati degli ascensori, che permettono un collegamento pratico e diretto tra i diversi livelli delle abitazioni.
Un elemento distintivo del progetto è il collegamento diretto tra l’autorimessa e i quattro chalet singoli, progettati per “sbalzare” nel vuoto sul giardino sottostante. Questo design sospeso non solo offre un effetto visivo suggestivo, ma consente agli chalet di godere di una vista panoramica ininterrotta, valorizzando al massimo la relazione tra gli spazi abitativi e il paesaggio montano.
Grazie a un posizionamento accurato degli chalet, all’integrazione di zone verdi e all’uso di ampie vetrate, il progetto crea un effetto scenico complessivo unico, capace di coniugare la tradizione alpina con un linguaggio architettonico contemporaneo.
Gli edifici sono realizzati con elementi strutturali in XLAM, un materiale in legno massiccio a strati incrociati, sinonimo di stabilità, resistenza e sostenibilità. Le travature dei tetti in larice termo-trattato garantiscono durabilità e un’estetica calda e naturale. La classe energetica A4 NZEB (Nearly Zero Energy Building) è il risultato di una progettazione meticolosa. Tale progettazione include sistemi di ventilazione meccanica controllata e parapetti in vetro minimali, per massimizzare la vista senza sacrificare sicurezza ed estetica.
I serramenti in larice termo-trattato con design “ad anta nascosta” aggiungono un tocco moderno e raffinato, ottimizzando la luminosità degli ambienti interni e integrandosi armoniosamente con il contesto alpino.
Le Baite Belle Vue rappresentano un nuovo paradigma abitativo, coniugando tradizione e modernità nel rispetto dei più alti standard di sostenibilità e innovazione. Questo progetto è in conclusione un esempio virtuoso di come l’architettura possa creare spazi abitativi che migliorano la qualità della vita.
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Progettazione e direzione lavori – Alessandro Baccon – Elena Rava
Fotografo –Massimiliano Sticca – Nicolò Bacchini